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Ciao!
Ho mandato le mie soluzioni, fammi sapere se vanno bene 😊 -
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Ciao!
Ho pubblicato il nuovo capitolo ^^ Capitolo 13 -
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[Black Sails, Charles/Eleanor, Charles!centric. 2x07]
Ci era cascato di nuovo. Credeva che stavolta sarebbe stato diverso – che stavolta avesse scelto lui, che non sarebbe stata solo un’altra fiamma destinata a estinguersi nel giro di una notte.
Si era illuso. Come sempre.
Eleanor lo amava, di questo ne era certo. Ma non l’avrebbe mai amato più di quell’isola: se avesse dovuto distruggerlo per il suo futuro, lo avrebbe fatto senza pensarci due volte. Lo avevano avvertito, tutti quanti, e lui aveva scelto di fidarsi ancora una volta – e ancora una volta aveva perso tutto.
Non poteva più chiamarla ingenuità, né stupidità: il suo perseverare nell’amare Eleanor era pura follia, adesso lo vedeva. Adesso che, con ogni probabilità, era giunta la sua ora. -
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[House of the dragon, Aegon&Jaehaerys. Missing moment del secondo time skip]
Ogni volta che Helaena cercava di passarlo tra le sue braccia, Aegon indietreggiava, incrociando le mani dietro la schiena in modo che non potesse nemmeno tentare un attacco a sorpresa. Era sempre lo stesso copione: lui chiedeva di poter vedere Jaehaerys, lei capiva che voleva prenderlo. Aegon voleva solo ammirarlo, non tenerlo tra le mani.
«Perché non lo vuoi?» gli chiese infine Helaena. «È tuo figlio.»
«Proprio per questo voglio evitare di farlo cadere!»
Lei sbatté le palpebre, poi scoppiò a ridere.
«Allora devi prenderlo in braccio.»
Aegon inarcò un sopracciglio. Prima che potesse chiederle se fosse stupida – probabilmente sì –, lei continuò:
«Non imparerai mai se non lo fai.»
Si avvicinò al letto, indicandogli con un cenno di seguirla.
«Se cade qui, non si farà male» disse, di fronte al suo scetticismo.
Lentamente, Aegon la raggiunse. Spostò lo sguardo tra il piccolo Jaehaerys, che dormiva tranquillo, e il letto. Il suo timore era che suo figlio potesse spaccarsi la testa cadendo a terra – ma, in effetti, a pochi centimetri dal materasso non poteva accadergli niente di brutto.
“Non imparerai mai se non lo fai.”
Non che dovesse impararlo per forza; però, se ci fosse riuscito, avrebbe potuto vedere Jaehaerys anche senza il bisogno che Helaena o sua madre lo tenessero per lui.
Prese un profondo respiro e tese le braccia. Helaena gli passò il bambino e lo aiutò a posizionarlo nel modo corretto. Il movimento allertò Jaehaerys che, con un lamento, aprì gli occhi. Aegon avrebbe voluto riconsegnarlo subito alla madre – gli sembrava difficile tenerlo mentre era fermo, figuriamoci se avesse iniziato a piangere e dimenarsi! –, ma lei si era già allontanata. Aegon ingoiò un’imprecazione e iniziò a dondolarsi sulle ginocchia, nella speranza di calmare il piccolo. Tuttavia, le grida che si era aspettato di udire non giunsero. E, quando abbassò lo sguardo, vide il piccolo che lo fissava con due grandi occhi viola. Aveva la testa inclinata di lato e sembrava intento a studiarlo. Poi il suo volto si aprì in un grande sorriso, mentre cercava con le sue piccole mani di afferrargli le ciocche bionde. Aegon lo avvicinò, per aiutarlo nell’impresa. Non gli importava che gli stesse tirando i capelli o che avesse iniziato a sbavare, macchiandogli la camicia: la gioia che provava nell’ammirare qualcosa di suo, qualcosa di buono, era così intensa che non gli importava di nient’altro. -
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Mi iscrivo! Ti mando subito il prompt 👀❤️ -
.Ciao! Provo a unirmi anch'io e propongo il prompt "Cittadina sperduta nella quale si può entrare ma da cui non si può uscire".
Per scrivere, invece, mi sono sentita ispirata dal cliché appena proposto da plisetsky´ e ho buttato giù una cosa
Però non ha l'happy ending, mi dispiace!
Inizio a lasciarla qui, se non è un problema: Che strano concetto di amore.
Ciao! Segno subito il prompt e anche la storia, complimenti per essere stata la prima a pubblicare 💪❤️ -
.Ci provo anch'io!
E siccome sono una patita di happy endings, amore non corrisposto che in realtà è (quasi) sempre stato reciproco
Benvenuta, ti segno subito ❤️ -
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Ciao!
Arrivo a pelo con la consegna di questo mese 🙈
Capitolo 12
(Con questo ho raggiunto ufficialmente un anno di pubblicazione 😎) -
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Grazie a tutti per la partecipazione! E complimenti a tutte le storie in gara, soprattutto alle vincitrici ❤
Ci rivediamo l'anno prossimo 👀💚 -
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Miglior film romantico
Le storie candidate erano:
Tu lo detesti e io lo detesto, non è già una buona ragione? di Sia
Frammenti d’infinito di Inzaghina
Ti amo in tutte le lingue che conosco di Bombay
E l’Oscar per il Miglior film romantico va a…Tu lo detesti e io lo detesto, non è già una buona ragione? di Sia
Ho scelto di premiare questa storia per la caratterizzazione data ai personaggi e per il modo in cui si è evoluto il loro rapporto.
Grazie all’aiuto (involontario) di Cormac, Fred e Hermione hanno deciso di inscenare una relazione romantica per partecipare insieme alla festa per l’anniversario della sconfitta di Voldemort. Mi è piaciuto molto l’uso di questo escamotage, che ha permesso al lettore di vedere i due personaggi in tipiche situazioni da coppia e, allo stesso tempo, ha dato modo a Fred e Hermione di capire come sarebbe potuta essere la loro vita, se si fossero fidanzati davvero. È infatti chiaro fin da subito che i due ragazzi provano più di semplice amicizia l’uno per l’altra, sentimento che aveva iniziato a nascere già ai tempi della scuola, ma che hanno sempre scelto di nascondere e reprimere. Le loro interazioni, però, risultano fin da subito molto spontanee: si capiscono a vicenda, nonostante due caratteri così diversi, e ho apprezzato molto che anche la dichiarazione finale, che sancisce l’inizio ufficiale della loro relazione, sia avvenuta con la stessa leggerezza e spontaneità delle loro precedenti interazioni.
Ti faccio quindi tanti complimenti per questa storia. -
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Miglior attrice
Le storie candidate erano:
Arriveranno i Nargilli (Narcissa Black) di LadyPalma
Russian Roulette (Pansy Parkinson) di VigilanzaCostante
Petali di fiori secchi (Masaki Kurosaki) di Nao Yoshikawa
E l’Oscar per la Miglior attrice va a…Narcissa Black di Arriveranno i Nargilli di LadyPalma
Ho scelto di premiare questa storia per la caratterizzazione data a Narcissa e per il suo percorso di crescita e di accettazione, attorno a cui ruota l’intera vicenda.
All’inizio Narcissa si ancora alla passione che Severus le offre, nella speranza che un giorno diventi vero amore e che possa finalmente trovare, con lui, la felicità che il suo primo marito non era mai riuscito a darle. È doloroso leggere la sua presa di coscienza, nel momento in cui capisce che Severus non le darà mai ciò che merita, ma è proprio attraverso questo rifiuto che Narcissa inizia a vedersi per come è davvero, a capire che lei merita di più, che lei è di più. Narcissa è una donna e un’eroina, le briciole non sono e non dovranno mai essere abbastanza per lei. Merita di conoscere il vero amore, di ridere e di avere accanto a sé qualcuno che le prometta i Nargilli. È bello che alla fine abbia trovato questa persona e che, grazie a Xenophilius, abbia conosciuto la bellezza della vita – in contrasto con il personaggio di Severus, che ha invece perso la sua occasione per continuare a inseguire la morte.
È stata una storia molto profonda, tramite la quale sei riuscita a veicolare un messaggio importante, e ti faccio tanti complimenti per questo. -
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Completata sfida n° 1
Il vampiro di John Polidori
Questo racconto, pubblicato nel 1819, ha dato vita al primo esempio di vampiro letterario, gettando le basi per la storia di Dracula.
Voto: ⭐⭐⭐.5/5 -
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Mi iscrivo 👀 Così magari scrivo anche qualcosa di diverso da HOTD 😂
Conosco circa 5 fandom (dell'MCU non ho visto tutti i film, ma conosco comunque i personaggi 🙈) -
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Ciao!
Lascio il nuovo capitolo: Capitolo 11 -
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Good Omens, Gabriel!centric, Gabriel/Belzebu. Missing moment
Da qualche giorno, si sentiva strano. Eseguiva le sue mansioni di Arcangelo alla perfezione, come sempre, ma gli sembrava che ci fosse qualcosa di diverso dal solito.
Si trovava spesso a ricordare il suo incontro sulla Terra con Belzebu, fatto alquanto insolito – e inutile, anche: avevano raggiunto un accordo e stabilito di non rivedersi più. Giustamente. Perché avrebbe dovuto incontrare di nuovo quel demone? Una volta era stata un tormento sufficiente.
Anche se avevano conversato facilmente. E, in fondo, l’aspetto che aveva assunto Belzebu per camuffarsi tra gli umani aveva reso la sua presenza più tollerabile, sia dal punto olfattivo che visivo.
In realtà, era su questo punto che Gabriel non riusciva a smettere di tornare. Non ricordava con esattezza il suo nuovo volto. Ovviamente non era un problema, tanto quando mai avrebbe dovuto rivederlo? Eppure, a causa di quella dimenticanza, il demone continuava a visitare la sua mente con una frequenza ormai insostenibile.
Forse era il caso di chiedere un altro incontro – che, stavolta, sarebbe stato veramente l’ultimo.
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