[spoiler_tag]Per non rovinare a nessun* la sorpresa, motivo qui la scelta di far valere il libro per la sfida 4. La protagonista, Alina Starkov, è un'orfana e questo elemento viene spesso usato all'interno della trilogia come un modo per inquadrare e contestualizzare la solitudine in cui si trova a vivere, solitudine che, per un motivo o per un altro, non viene meno neanche quando scopre di essere una Grisha: le sue origini e il suo percorso comunque non sono benvisti e il trattamento di favore che le riserva l'Oscuro continua a isolarla anche quando questa benedetta ragazza dovrebbe appartenere a un gruppo di persone simili a lei, ghettizzate dalla società. Arriverà il momento in cui persino l'unica persona vicina a lei dall'infanzia sembrerà voltarle le spalle. La situazione cambierà poco a poco e con grande difficoltà, fino però alla meraviglia dei legami che verranno a saldarsi soltanto con il terzo libro della saga. In Rovina e Ascesa nasce un'idea di famiglia che va ben oltre i legami di sangue e che scalda davvero il cuore di chi legge, fino alla commozione più totale nell'ultimo capitolo, con quel "Sarai sempre una di noi" che mi ha fatta scoppiare in lacrime senza alcun preavviso. Davvero un'ottima lettura![/spoiler_tag]